Il Faro di Vieste, ammirabile da gran parte della città, sorge sullo scoglio di Santa Eufemia situato tra “punta Santa Croce” e “punta San Francesco”.
Progettato nel lontano 1867 è punto di riferimento fondamentale per rotte di navigazione nell’Adriatico.
Nel 1987 fu scoperta sull’isolotto una grotta piena di incisioni in lingua greca e latina, alcune delle quali risalenti al 1003 d.C., presumibilmente tutte lasciate da marinai di passaggio.
Fino a poco tempo fa era ancora in carica la figura del “fanalista”, il quale vivendo in essa aveva il compito di sorvegliare la struttura, al giorno d’oggi ormai interamente automatizzata.